Di
ritorno da un'altra bellissima lezione a cavallo ho deciso di
dedicare un piccolo spazio tutto per loro, con un ringraziamento
speciale al mio, ormai amico a quattro zoccoli, Ildor, che mi ha
ispirata sopportando per l'ennesima volta tutti i miei errori. Che
pazienza che hanno a volte gli animali!
La
cosa stupenda è che una volta saliti in sella si forma un'unica
squadra con il proprio cavallo e questa è proprio una sensazione
unica, che consiglierei a tutti prima o poi di provare.
A
questo proposito mi piacerebbe parlare su questo blog
dell'Ippoterapia, ossia tutte quelle tecniche mediche che utilizzano
il cavallo per migliorare lo stato di salute di un soggetto umano.
Sempre più frequenti per alcune patologie, per alcune patologie,
sono proprio queste c.d. Pet Therapy, cure che prevedono una certa
interazione con gli animali.
Benefici
effetti all'uso del cavallo furono intuiti fin da epoche remote e la
prescrizione dell'equitazione a scopo terapeutico si riscontra già
nel'opera del greco Ippocrate, che
consigliava lunghe cavalcate per combattere l'ansia e l'insonnia.
In Italia è stata introdotta però solamente negli anni '70 dalla
dottoressa
belga Danièle Nicolas Citterio che ha contribuito all’uso
terapeutico del cavallo attraverso anche l’opera dell’Associazione
Nazionale Italiana per la Riabilitazione Equestre.
L'ippoterapia
consiste nella induzione di miglioramenti funzionali psichici e
motori attraverso l'attento uso dei numerosi stimoli che si
realizzano nel corso della interazione uomo-cavallo. Ovviamente per
questo motivo devono essere utilizzati cavalli adatti allo scopo, e
addestrati per lo stesso.
Si
distinguono quattro fasi fondamentali:
- Ippoterapia propriamente detta: costituisce l’approccio iniziale al cavallo e al suo ambiente, si svolge quindi prima a terra e successivamente sull’animale accompagnato da un istruttore. E' riservata dunque a disabili incapaci di mantenere la posizione in sella e di condurre il cavallo in modo autonomo.
- Rieducazione equestre: vede il cavaliere impegnato nella conduzione attiva del cavallo, sotto il controllo del terapista, e mira a raggiungere quegli obiettivi tecnico-riabilitativi specifici secondo il programma terapeutico prestabilito per quel paziente.
- Equitazione sportiva per disabili: rappresenta il raggiungimento di una notevole autonomia del soggetto, con possibilità di svolgere normale attività di scuderia e di equitazione, a volte agonistica.
La terapia a cavallo funziona così bene per vari motivi:
Dopo aver sentito tutti gli effetti positivi che può avere una bella cavalcata sfido chiunque a non avere voglia di provare. E allora...cosa stiamo aspettando...TUTTI IN SELLA!
Gossip Girl
- le andature del cavallo con movimenti ritmici e per questo prevedibili rendono facile adattarsi con i movimenti del corpo;
- la sua estrema sensibilità al linguaggio del corpo e il suo essere un animale altamente socievole, lo rendono molto recettivo verso tutti i tipi di comunicazione;
- perché per andare a cavallo si impegnano numerosi gruppi muscolari e si coinvolgono vari campi della psicofisiologia e della psicomotricità;
- per la capacità del cavallo di generare sentimenti ed emozioni intense;
- perché si ottiene una stimolazione tattile intensa tramite il contatto con un animale di grandi dimensioni, che aiuta la presa di coscienza e la conoscenza di sé e del proprio corpo;
- perchè montare a cavallo, cioè su un animale grande e potente, offre sensazioni di protezione, di autostima e fiducia in se stessi;
- perché il cavallo possiede tutte le qualità - calore, morbidezza, odore, movimenti regolari, grandi occhi con sguardo intenso - necessarie a stimolare il processo di attaccamento fondamentale per lo sviluppo dell’essere umano;
- perché andare a cavallo permette di stabilire contatti fisici e permette anche di essere gratificati, sia dall’offrire cure, carezze e massaggi, sia dal ricevere come risposta ai nostri comportamenti manifestazioni di gratificazione da parte dell’animale.
Dopo aver sentito tutti gli effetti positivi che può avere una bella cavalcata sfido chiunque a non avere voglia di provare. E allora...cosa stiamo aspettando...TUTTI IN SELLA!
Gossip Girl
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