Quando ho cominciato io a leggere Harry
Potter, sulla copertina del primo volume il maghetto era senza
occhiali (ma sempre con quel cappello a forma di topo di dubbissimo
gusto), Beatrice Masini non era ancora stata chiamata a fare quella
che per me resterà “la traduzione”, l'autrice era nota come
“Joanne K. Rowling” e la mia casa preferita si chiamava ancora
Pecoranera.
Sì, proprio Pecoranera, per quanto
“raven” significhi “corvino” e “claw” “artiglio”
(d'altra parte, chi non sa quanto temibili siano le zampate di un
ovino?!).
Insomma, “Harry Potter e la Pietra
Filosofale” esce in Italia nel lontano 1998, ma come ho letto su
una delle innumerevoli pagine Facebook che seguo (solo per venerare
Harry, sia chiaro), “once a Potterhead, always a Potterhead”:
certe cose, è evidente, non possono mai passare di moda, meglio di
un tubino nero con un filo di perle.
Comunque, Harry James Potter nasce il
31 luglio 1980, proprio lo stesso giorno (anche se ovviamente di anni
diversi) in cui J.K. Rowling festeggia il proprio compleanno; siamo
quindi nel 1991 quando Hagrid irrompe, con la sua enorme mole e
l'ombrellino rosa, dai Dursley portando a Harry una torta con tanto
di errori ortografici sulla glassa e rivelandogli di essere un mago.
Ed è proprio in questa occasione che ci viene ricordato che, a meno
di volere in bel paio di orecchiette e una coda da porcellino, è
bene non insultare Albus Silente davanti a lui (e nemmeno davanti a
me, se è per quello, per quanto le mie minacce siano un pochino meno
pittoresche). Per gli appassionati di numerologia, dopo la profezia
della Cooman Voldemort va dai Potter proprio il 31 ottobre, durante
notte di Halloween (almeno ha potuto risparmiare sul costume).
Non è un caso se la donna dalla cui
penna è potuto scaturire tutto il mondo magico è nata l'ultimo
giorno di luglio.
E, per i fan più scatenati (tipo me,
d'altronde), anche Joey Richter, l'attore degli Starkid che impersona
Ron Weasley in “A Very Potter Musical”, “A Very Potter Sequel”
e “A Very Potter Senior Year” è nato proprio il 31 luglio.
"No story lives unless someone wants to listen
the stories we love best do live in us forever
so, whatever you came back by page or by big screen
Hogwarts will always be there to welcome you home"
J.K. Rowling
BUON COMPLEANNO A TUTTI
Dumbledore
Proprio in questi giorni sto rileggendo il quinto volume e ancora una volta, riprendendo in mano un libro di Harry Potter e immergendomi totalmente e avidamente in questo mondo fantastico (in tutti i sensi), mi rendo conto, riga dopo riga, dell'incredibile genialità della Rowling. Per sempre la ringrazierò per il capolavoro che ha scritto e per avermi fatta sognare e sentire "a casa" ogni volta che sono entrata a Hogwarts.
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