sabato 28 giugno 2014

ONDE SONORE - PUNTATA 2 - Estate in tutto il mondo


Buongiorno a tutti, popolo amante dell’estate!!
Pronti a sintonizzare i vostri I-pod o lettori MP3 di qualsiasi altro tipo??

Questo sabato passeremo in rassegna un po’ di canzoni straniere che fanno tantissimo “estate”.

Senza ulteriori indugi mi appresto dunque a segnalarvi una delle mie preferite in assoluto: siamo nell’estate del 1979 e c’era una volta una donna che si chiamava Sharona. C’era anche, in quegli anni, un gruppo musicale, i The Knack, che la resero immortale. La loro canzone è “My Sharona” e aiutatemi a dire quanto sia bella quella canzone. Emozionante, alla durezza e la ripetitività quasi ossessiva e martellante del motivetto che tutti conosciamo riesce ad associare, verso circa metà canzone, una schitarrata ultra trascinante che ti rapisce del tutto in un vortice di musicalità. Quando l’ascolto, davvero, lo faccio con tutta me stessa, ne sono presa completamente. Un classico rock assolutamente immancabile.
Ve lo propongo in una versione dal vivo, qualche anno dopo. Dal vivo o da cd io comunque resto innamorata di questa canzone.

Tra i grandi classici dell’estate inserisco anche un’altra canzone, un’altra delle mie preferite. Conosciutissima, tutti l’hanno ascoltata almeno una volta (spero) e persino Pitbull l’ha palesemente ripresa per “Feel this moment”: siamo nel 1984 quando il gruppo norvegese A-Ah pubblica il singolo “Take on me”, che raggiunge le vette delle classifiche tra il 1985 e il 1986. Dolce, ballabile, romantica, trasmette calore e profuma di sera d’estate. I suoni sono molto interessanti e, oserei dire, “intrippanti” e personalmente mi piace da morire anche la voce del cantante.

 Ma torniamo in Italia. Sì, questo è il post delle canzoni internazionali, ma il fatto è che la canzone che vi propongo è cantata in inglese. Vi lascio immediatamente al video: loro sono i Baltimora, nel 1985, e la canzone è "Tarzan Boy".
Bene, ora che avete goduto della vista del video possiamo affrontare con calma la canzone e i Baltimora… Loro sono troppo avanti!!! XD (no, non ho potuto fare a meno di trattenere l’emoticon, adoro sia il video sia la canzone).
Il video, i costumi, le espressioni, le movenze, il trucco!!! È tutto fantastico, fa tutto sorridere. Katy Perry, ammettilo che ti sei ispirata a loro.
La musica fa decisamente venire voglia di ballare. E, giusto per avvertirvi, dopo un paio di volte che l’ascolterete non potrete fare a meno di fare anche voi “ooooooooh oh-oh-oh-oh ooooh”. E anche il motivo del ritornello si fa spazio velocemente nella memoria. Preparatevi a cantarla e riascoltarla mille volte ed anche di più.

Siccome siamo internazionali la prossima è una canzone in una lingua sconosciuta ai più: lo swahili! La canzone è "Ramaya "di Afric Simone (1976), cantante e incredibile ballerino che fa le giravolte tenendo sospesa una sedia con i denti. In effetti proprio non si può star fermi quando la si ascolta, così allegra, esotica (grazie soprattutto alla lingua) e orecchiabile.

E a proposito di canzoni dal significato un po’ misterioso, non so voi ma io ho ancora dei dubbi sul significato di "Asereje (The Ketchup Song)", delle Las Ketchup (2002). Ecco, questa canzone, per me è IL tormentone e forse il primo vero pezzo estivo da cui sono stata davvero “tormentata”. Ovviamente in senso buono, perché è un brano carino, dal balletto semplice. e divertente quanto frenetico. Ma, sul serio, si sentiva in continuazione, impossibile non impararla a memoria (o almeno impossibile non provare a cantare cose a caso purché assonanti con il testo originale. La cosa veramente importante era la coreografia). Leggera e briosa, irrinunciabile per ogni estate. Ma a piccole dosi, perché ne abbiamo già fatto il pieno.
Sempre dal 2002, vi propongo un’altra  canzone che nell’estate 2003 (anno di pubblicazione in Europa) era possibile sentire continuamente spesso: "Obsesión", degli Aventura. Tutti ne andavano pazzi: esotica, latina, riportava a tranquilli pomeriggi/serate estive. Ora, voglio mettere in chiaro una cosa: l’unico motivo per cui inserisco questa canzone in questa lista è senso del dovere, perché so quanto più o meno il mondo intero la conosca e le abbia fatto raggiungere un successo incredibile. In realtà la mia opinione è che sia un po’ troppo una lagna, soprattutto nel ritornello: più che altro mi sembra che la cantante sia colpita da un mal di pancia improvviso. Ma devo dare a Cesare ciò che è di Cesare quindi in una compilation di grandi successi stranieri estivi questa non può assolutamente mancare.

 Approdati ormai in anni recenti ecco a voi due canzoni che per me fanno senza ombra di dubbio estate:

La prima è "Slide along side" di Shifty (2004): le strofe rap, il ritornello fresco, l’ambientazione marina del video. Tutto grida: estate, sole, mare, FESTA! Feste in spiaggia, feste ovunque, spensieratezza, amori estivi per il “time of our lives”, danze in pareo e aperitivi in costume e gonnellina, casini vai con gli amici! Senza pensieri, su un’amaca, stravaccati al sole. Meglio di così…

La seconda è "Balada", di Gusttavo Lima (2012), che in quell’estate ci ha fatto scattare tutti in pista col suo ritornello ripetitivo quanto trascinante, sarà forse per la sua semplicità. Iperattiva come non mai.

Faremo ora un salto temporale all’indietro: più precisamente torniamo nel 1983, quando Cyndi Lauper riadattò Girls just want to have fun, facendone un capolavoro disco: scatenato, capisci che si tratta di un pezzo bellissimo già dalle prime note. Si fa portavoce di una grande verità: le ragazze vogliono solo divertirsi. È vero! E adoro l’immagine che fornisce la frase “I want to be the one to walk in the sun”: è vero, anche noi PMC girls vogliamo camminare nel sole, felicemente.

Venti anni prima (1963) troviamo un altro immortale brano musicale: l’estate è divertimento, ma è anche dinamicità e movimento e sport, quindi mollate tutto e prendete la vostra tavola, perché loro sono i Beach Boys (un nome, una garanzia) e questa è "Surfin’ USA" e non aggiungo altro perché questa signora canzone si fa lodare da sola. Ammettetelo, vi sembra quasi di sentire le onde e di vedere una soleggiata distesa di sabbia davanti a voi.

Infine concludiamo in bellezza tornando nel 1935, quando George Gershwin compose un’aria di nome "Summertime", per l’opera “Porgy and Bess”. Di questa canzone, la cui fama è leggenda, ne sono state fatte tantissime versioni e rimane una pietra miliare nella storia musicale dei nostri tempi. Io ve la propongo nella versione di Ella Fitzgerald e Louis Armstrong.
Summertime “e il vivere è facile”.
Quindi continuate a vivere a pieno e a godere quest’estate e noi ci risentiamo sabato prossimo con i tormentoni di quest’estate 2014.

Un bacione,

Mel

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