Buongiorno a tutti, gente!
Bentornati su Onde Sonore!
Quest’oggi mi occuperò dei tormentoni estivi di questa
estate 2014 proponendovi una loro selezione.
Per la serie “i grandi ritorni” inizierò con lei, una donna con una forza incredibile, una bianca con una voce scura, una che con una sola nota può spettinare
anche il più ordinato chignon degno della McGranitt. Lei è Anastacia e questa è
“Stupid Little Things”.
È incalzante, è energica, all’inizio mi viene spontaneo
tenere il tempo muovendo la testa e la adoro. Unica nota (letteramente)
negativa, a parer mio: forse sarò io che sono una “mashuppara” compulsiva
(faccio mash up con qualsiasi canzone), però all’inizio del ritornello sento
tantissimo “To be left outside alone” un po’ modificata. Resta comunque una delle
canzoni estive più belle, secondo me.
E continuiamo con IL DJ di questi tempi: Avicii.
Quanto mi piace questo artista! A parte che credo che abbia inventato un nuovo genere, il Disco Country, eccolo anche quest’anno a tenerci compagnia, con “Addicted to you”. Piacevole da ascoltare, decisamente meno country rispetto a “Wake me up” e “Ehy Brother”, ma un po’ più soul, è un altro bellissimo pezzo di questo incredibile e biondissimo svedese che sforna tormentoni uno dopo l’altro.
“Addicted to you” è accattivante, riesce a catturarti e, come al solito, dopo averla ascoltata un po' di volte canticchiarla è d'obbligo.
Quanto mi piace questo artista! A parte che credo che abbia inventato un nuovo genere, il Disco Country, eccolo anche quest’anno a tenerci compagnia, con “Addicted to you”. Piacevole da ascoltare, decisamente meno country rispetto a “Wake me up” e “Ehy Brother”, ma un po’ più soul, è un altro bellissimo pezzo di questo incredibile e biondissimo svedese che sforna tormentoni uno dopo l’altro.
“Addicted to you” è accattivante, riesce a catturarti e, come al solito, dopo averla ascoltata un po' di volte canticchiarla è d'obbligo.
Oh, a proposito: la cantante, che di primo acchito può sembrare Adele, non lo è
(ovviamente). Lei si chiama Audra Mae e il lavoro che ha fatto mi piace molto.
Consigli per gli acquisti: se Avicii è di vostro gradimento,
vi consiglio di ascoltare, sempre dall’album True, sia “Edom”, che definirei “incantevole”, proprio nel senso che incanta, ti
porta in un’altra dimensione, dalle sonorità che si avvicinano a quelle di “Levels”,
sia “Dear Boy”, decisamente graffiante
(se la ascolterete non vi sarà difficile capire perché) con Karen Marie Ǿrsted (e
non con Lana del Rey come potrebbe sembrare).
Lasciamo da una parte i consigli per gli acquisti e torniamo
sul focus del post, i tormentoni.
Restando in tema dance, quest’estate è destinata a vedere folle di giovani scatenarsi sulla travolgente “Summer” di Calvin Harris. Azzeccatissima, non solo per il titolo, ma anche perché è esattamente il tipo di canzone che trascina inesorabilmente nei suoi suoni disco.
Restando in tema dance, quest’estate è destinata a vedere folle di giovani scatenarsi sulla travolgente “Summer” di Calvin Harris. Azzeccatissima, non solo per il titolo, ma anche perché è esattamente il tipo di canzone che trascina inesorabilmente nei suoi suoni disco.
Calmando un po’ i toni, ecco altre due canzoni che vi
presento insieme:
La prima è “Demons” e mi ha affascinata dalla prima volta
che l’ho ascoltata. Dolce, melodica, si infiamma un po’ sul ritornello ma
riesce comunque a mantenere la sua musicalità. Non nego che delle due è quella
che preferisco, che mi ha catturato il cuore. E la apprezzo molto anche da un
punto di vista del testo. Mi emoziona.
La seconda è “On top of the world”, più estiva, sicuramente il ritmo
si sente di più. La trovo più leggera, ma è certamente piacevole, da fischiettare
(per chi ha la fortuna di riuscirci) o da accompagnare con le maracas.
E, restando in tema di canzoni leggere, eccone un’altra che
vi consiglio: “Best day of my life”.
Avvertenza: già dalla seconda volta che l’ascolterete vi ritroverete a fare “wo-oh-oh-oh-oh-oh-oh”
e sotto il ritornello “u-uhhhh” e infine “my li-i-i-i-i-iife”. Cantata e
portata al successo dagli American Authors, è una canzone scacciapensieri, una
di quelle che mette di buon umore e quasi ti convince che in effetti questo sarà il giorno più bello della tua vita. O che magari i giorni più belli non
finiranno mai. Speriamo. Anche se, alla fine, la canzone parla di un sogno.
Se vi trovate al mare e davanti a voi ci sono un po’ di
onde, invece, la vostra canzone è “Waves”
di Mr. Probz.
Rilassante, mi porta davvero su una scogliera silenziosa ad ascoltare
il rollio delle onde. È un buon ascolto estivo, decisamente accattivante.
Ci spostiamo a Londra, dove qualche sera fa si è tenuto il concerto
dei Coldplay: in questi mesi li troveremo accanto a noi con “A sky full of star”. Che dire, i
Coldplay sono i Coldplay e questa canzone è oggettivamente bella. Non necessita
di ulteriori aggiunte: ascoltatela e godetevela!
Continuando a girovagare per il mondo ci conviene gettare un
occhio sul Belgio: proprio lì c’è Stromae, col suo papillon e con la sua “Papaoutai”. Inizia con delle strofe dalla melodia atipica, per poi
abbandonarsi ad un ritornello martellante quanto “intrippante”, in senso
positivo. È una canzone molto particolare, secondo me, non scontata e mai
banale, la consiglio vivamente.
Last but not least per le canzoni straniere, voliamo in
Nuova Zelanda: ecco una ragazzina (è del 1996!) dagli splendidi riccioli che
sta incontrando un grande successo con una canzone all’inizio un po’
inquietante e un po’ ossessiva, che in Pretty Little Liars farebbe la sua bella
figura.
Lei è Lorde, la canzone è “Team” e a me piace tantissimo! Mi piace la musicalità, mi piace la
sua trasformazione dai toni cupi iniziali a quelli quasi sognanti e cullanti
del ritornello, mi piace la sua voce, la trovo varia, mai noiosa, sempre
interessante. Da avere sul lettore MP3,
senza alcuna ombra di dubbio.
TORMENTONI ITALIANI
E in questo caso diventa un post tutto femminile.
La prima donna di cui mi occuperò è Emma. Lo ammetto, a me
non è mai piaciuta particolarmente, ma questa sua nuova canzone “La mia città”, spacca di brutto. Non credevo
che sarebbe mai finita sulle mie playlist, ma mi ha fatto ricredere. Lei ha una
grinta davvero notevole, mai fuori luogo, e la canzone è arrangiata in maniera
magistrale. Trasmette moltissima carica e non posso che fare i miei sinceri e sentiti complimenti e proporla a voi.
Un’altra donna di cui bisogna parlare è Giorgia, con la sua voce virtuosa, più classica, si rivela ancora
una volta in tutta la sua bravura e potenza in “Non mi ami”. Anche se tra quelle che ha fatto non è la mia
preferita, bisogna riconoscere che non c’è trucco e non c’è inganno, ma solo
una grande artista con una grandissima capacità vocale. E, credetemi, è tutto
ciò che basta per catturare la vostra attenzione: a dispetto del titolo,
amerete questa canzone.
Vi piacciono questi tormentoni? Ne avrete da proporre altri?
O avete un tormentone “del cuore”, quello che proprio non smettereste mai di
ascoltare?
Fatecelo sapere nei commenti!!
Vi auguro una buona giornata e vi do appuntamento a sabato
prossimo con le canzoni più famose e più belle dei Mondiali!
Mel
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