OUAT: 3x19 - A Curious Thing

Ciao a tutti, PMC d’Italia!!
Beh, che dire, questa volta Once si è quasi superato, è stata una puntata a dir poco sorprendente.

La puntata inizia con i nostri eroi nell’anno passato e non più dimenticato: i Charmings vogliono annunciare a tutto il regno che Snow sta per partorire. Belle irrompe e li informa della strana cosa che è avvenuta tra Neal e Rumpel. Tra i nostri eroi sono ricomparsi anche Aurora e Filippo: così, mentre gli altri realizzano che non sanno che cosa voglia la verde Zelena, Aurora, fattasi coraggio, esordisce con un “actually we do” per confessare, insieme al suo amore, che entrambi in realtà erano spie. Mossa evidentemente sbagliata, dal momento che, pochi secondi dopo, ecco giungere Zelena a cavallo della sua scopa - ma come? Tanto potente e non riesce a teletrasportarsi? – per tramutarli entrambi in scimmie volanti.

Ammetto che alla loro vista è tornata martellante nella mia testa una domanda che già pochi giorni fa non avevamo potuto fare a meno di porci io ed –E: ma dove caspita è Mulan? Ci sarebbe davvero da chiamare “Chi l’ha visto?”: l’avevamo lasciata con Robin e la sua banda e con loro non c’è, forse aveva preferito tornare a fianco della sua amata, ma non è nemmeno con le due scimmie e quindi… dov’è e soprattutto che cosa ha combinato nell’anno non più dimenticato?

Ma torniamo alla puntata: Zelena colpisce tutti coloro che provano ad avvicinarsi a lei con un incantesimo immobilizzante e poi rivela a tutti quale sia il suo parziale obbiettivo: il bambino di Snow.

Personalmente c’è una cosa che mi piace tantissimo di Zelena: il sorriso e la leggerezza con cui parla nelle conversazioni, come se già sapesse di aver vinto o, almeno, di avere tutto in pugno. Insomma, il sorriso si chi sa di essere il più furbo. Ma, appunto, più pacato e leggero di quello un po’ strafottente di Peter Pan (oh, Peter <3).

Otto mesi dopo c’è una nuova riunione nella foresta dove si possono osservare tre cose importanti:

1. Turchina conferma ancora una volta di essere inutile;
2. Partecipa anche Robin Hood, che, udite udite, ha la lingua particolarmente sciolta (in tutti i sensi) e, con la risposta sempre pronta, riesce sempre a mettere Regina al suo posto
3. Può cambiare il cattivo, può cambiare la storia, possono stravolgere tutte le certezze che avevamo, ma senza l’aiuto di Rumple non si va da nessuna parte. E’ un fatto.

La cosa importante numero 2 ci porta al tempo presente, dove Regina sta mettendo a dura prova la scioltezza della lingua dell’uomo della sua vita – beata te, che l’hai trovato – e viene sorpresa niente meno che da Henry. Dopodiché si reca ad una riunione con gli altri – sì, si riuniscono piuttosto spesso – per cercare di capire come poter recuperare la memoria: pare proprio che l’unico modo sia spezzare la maledizione e, per far ciò, serve il libro che Henry portava sempre in giro e che ai tempi si era materializzato da solo nell’armadio di Snow – la domanda che mi sorge spontanea è: perché?
Nel frattempo vediamo che Hook è rinchiuso in un portabagagli dal folletto e dalla verde (sì, è una cosa molto da mafiosi e sì, chiamati così sembrano rappresentanti dell’Irlanda), la quale lo minaccia nuovamente: se lui non darà un bacio ad Emma togliendole tutti i poteri, lei ucciderà Henry.

Invece in virtù della terza incontrovertibile cosa importante torniamo nel passato, dove i nostri eroi raggiungono Rumple, per ritrovarselo davanti spettinato, intento a filare e a comporre versi – adoro le sue canzoncine - che usa per indirizzarli verso Glinda, la Strega Buona del Sud.

Glinda, la new entry

Una Regina esasperata giunge a destinazione con i Charmings che si fanno le coccole e si regalano fiori – e io pensavo “ma che diavolo state facendo??? -.-‘’”
Ad attenderli c’è, come aveva un po’ machiavellicamente preannunciato Rumple, una porta: solo i puri di cuore possono attraversala e così la nostra Regina non può passare – la faccia indignata di Regina quando, pur oltrepassandola, non arriva da nessuna parte è una delle sue facce epiche di quest’episodio. 

I Charmings invece giungono a destinazione e Glinda spiega di essere stata esiliata. Pur ammettendo di non essere forte abbastanza per sconfiggere l’ex amica Z, offre alcune delucidazioni importanti che la riguardano: Zelena si serve di un ciondolo per controllare la propria magia e, se privata di quel ciondolo, perderà tutti i poteri e sarà quindi possibile sconfiggerla; facile a dirsi, più difficile a farsi: per prendere il ciondolo serve qualcuno che possegga la magia bianca più forte, dove la magia bianca è magia nata dall’amore. Qualcuno come Emma.
Unico problema: come raggiungerla? E’ Snow a trovare la soluzione: la maledizione va lanciata di nuovo.
Avvertita Regina, questa pensa che i Charmings siano usciti di senno: per lanciare la maledizione si deve distruggere il cuore di chi si ama di più e, nel suo caso, si tratta di Henry. Snow, sempre salda nel suo ottimismo, crede che ci sia un altro modo, ma questa sua speranza viene stroncata sul nascere. Tra le varie opzioni proposte ce n’era una molto interessante, ossia usare il cappello di Jefferson, che, a questo punto, penso sia fuggito con Mulan.
Proprio ora si ha il grande gesto d’amore di Azzurro, da far impallidire persino Katniss Everdeen: si offre volontario perché il suo cuore venga distrutto e il maleficio portato a termine.
Ok, qui non posso proprio trattenermi dall’esprimere i miei personali giudizi: Azzurro sei magnifico. Snow, il tono ovvio con cui liquidi tuo marito dicendo che “our child needs you. I need you” è stato orribile, come se lui ti avesse detto “Dobbiamo correre a salvare Pinco Pallo!” e tu gli avessi risposto “A quest’ora? Ma c’è molto traffico, caro”. Ecco, l’ho detto. E infatti dopo Azzurro le lancia una strana occhiata.

A Storybrooke Henry è fuggito, in seguito ad una piccola discussione con Emma. In realtà Hook ci ha messo l’uncino, perché lo sta aiutando a scappare insieme a Spugna, sperando così di metterlo in salvo – Hook, davvero, pensi davvero che esista un posto al mondo dove Zelena non possa raggiungerlo? L’esperienza di Emma e Walsh non ti ha insegnato nulla? – ma il piano è disturbato dall’attacco dei babbuini volanti.
L’eroico Uncino fa della salvezza del ragazzo la sua unica priorità ma non è sufficiente e la difficile situazione viene salvata solo grazie all’intervento provvidenziale di Emma, con la sua inseparabile pistola, di Charming, armato di spada, e di Regina, con le sue solite fiamme in perfetto stile Natsu Dragneel – e dai, dateglielo qualche altro tremendo potere, è da tutta la stagione che la Evil Queen non fa altro che lanciar palle di fuoco. A parte ciò, personalmente spero che oltre alla situazione si siano salvati anche Aurora e Filippo, e che continuino ad essere delle scimmiette felici e soprattutto viventi.
Dopo lo scontro, Emma finalmente realizza che Henry deve davvero ricordare chi siano in realtà e a proposito di Henry: cioè, il sindaco lanciava palle di fuoco e tu ti chiedi perché Azzurro ha una spada??? Comunque, Emma gli porge il libro, invitandolo a credere nella magia, pronta a dargli un bacio per spezzare quella maledizione come aveva fatto con la prima. Appena prende il libro Henry ricorda tutto e chiama Regina “mamma”: la nostra evil queen si apre dunque in uno dei suoi sorrisi più belli e il loro abbraccio è davvero una delle scene più belle della puntata.
L’idillio è tuttavia interrotto da Zelena – che si teletrasporta – che prende Henry per ucciderlo. Regina cerca di intervenire ma la Wicked la mette subito al tappeto; è Emma che deve riuscire ad utilizzare la propria magia e ce la fa, causando anche una crisi di rabbia alla Wicked.
A me invece causa crisi di dubbi: perché Zelena non la mette fuori gioco come Regina? E soprattutto come può Emma, che conosce due incantesimi in croce, sconfiggere Zelena, la quale avrebbe potuto benissimo riprendersi Henry e portarselo via?

Nel passato ritroviamo il trio della maledizione davanti ad un calderone magico che bolle, in attesa solamente del cuore del nostro bel principe biondo che non ha nessuna esitazione: si fa strappare letteralmente il cuore da Regina, praticamente commossa, e attende che Snow, in lacrime, lo distrugga, per poi afflosciarsi al suolo.
Ecco ancora intervenire la regina delle entrate improvvise: la Wicked non può bloccare la maledizione, ma può aggiungerci una pozione per cancellare a tutti la memoria dell’anno passato.

Ancora nel porto di Storybrooke, Regina si riprende dal brutto colpo, abbraccia Henry, lo bacia e la maledizione si rompe. Questo farà di Regina la Salvatrice? Di sicuro fa sì che tutti riacquistino i propri ricordi: è il momento di spiegare ad Emma che sono stati loro a lanciare la maledizione e soprattutto spiegare a noi come mai Azzurro è ancora lì, più vivo, vegeto e biondo che mai.
Il merito è di Snow, che ha un’idea: prega Regina – incredibilmente molto tenera, materna e comprensiva nei suoi confronti: so lovely – di prendere il suo cuore e dividerlo in due parti: metà cuore per se stessa e metà cuore per Azzurro. Il cuore di Snow sembra effettivamente essere forte abbastanza da bastare per due: e questa, care PMC, l’ho trovata una delle più grandi prove di forza dell’amore – e dei trapianti (?) – di tutte e tre le stagioni della serie. – inutile dire che vedere Snow rivolgersi a Regina con quegli occhioni da bambina e quella fiduciosa euforia colma di speranza e non rassegnazione quando si stende accanto al suo amato, morto, mi ha fatto davvero tenerezza.

Risolto anche questo mistero, mentre Henry è felice con la mamma e si allontana con lei e Robin – mancava Roland – , Emma discute con Hook, sia per la brutta faccenda di Zelena, sia perché non sono stati i Charmings a inviargli il biglietto. E dunque chi è stato?
Come ho detto prima, senza Rumple non si va da nessuna parte, e, in questo caso, anche senza il suo cazzutissimo figlio che riesce a liberarsi e ad inviare il messaggio con la pozione della Wicked per mantenere i ricordi a Killian, di cui, in fin dei conti, pare davvero fidarsi.

In conclusione è stato un episodio avventuroso, toccante, romantico.
Dopo tre stagioni posso dire con convinzione: W i Charmings!
Ammetto di esserci rimasta un po’ male perché nell’anno passato Regina e Robin non hanno combinato nulla, mentre nella mia mente si era già formato un rocambolesco e avvincente film di lotta, amore e passione tra i due; apprezzo comunque la chimica che i due dimostrano nei propri battibecchi.
Coppia preferita: Charmings (anche solo per Azzurro, eh)
Cantante preferito: Rumple
Cavallerizza preferita: Belle (con quel cappuccio ce la fa a vedere la strada almeno?)
Sfigato cronico: Hook (lo ammetto, non mi è mai stato molto simpatico, e sono una SwanFire molto delusa, ma nel vederlo così tormentato lo sto rivalutando – e, diciamocelo, quando qualche puntata fa ha preferito la Jolly Roger ad Ariel, comportandosi da vero pirata quale dovrebbe essere, ha conquistato un sacco di punti).

Un bacio e a presto,

Mel